Ultima modifica: 5 Novembre 2017
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Viaggi e visite d’istruzione

Caratteristiche delle iniziative

Le visite guidate vengono considerate un momento integrante delle attività scolastiche che si inserisce nel progetto educativo della scuola. Esse sono programmate e attuate ad integrazione della normale attività scolastica e costituiscono un importante stimolo per la formazione della personalità degli alunni. Ai fini del presente regolamento si definiscono:

  1. Uscite sul territorio : Tutte le uscite degli alunni dalla scuola nell’ambito del comune che possono essere svolte entro il termine delle lezioni. I genitori sottoscrivono all’inizio dell’anno scolastico una dichiarazione cumulativa con la quale acconsentono che il loro figlio partecipi alle visite di istruzione disposte dagli insegnanti nell’ambito della normale attività didattica e dichiarano di accettare, per quel che riguarda la copertura assicurativa le condizioni indicate nella polizza assicurativa Le famiglie verranno preavvertite mediante comunicazione scritta riguardo a ciascuna uscita sul territorio;
  2. Visite guidate : Tutte le uscite degli alunni dalla scuola che si effettuano con un mezzo di trasporto e che si svolgono entro l’arco di tempo di una giornata. La partecipazione degli alunni a dette visite è subordinata al consenso scritto dei rispettivi genitori che dovranno esprimerlo mediante apposito modulo;
  3. Viaggi d’istruzione : Tutte le visite guidate di più giorni.

In relazione alle modalità:

  • Tali visite e viaggi devono essere soggetti ad approvazione del consiglio di classe, interclasse o intersezione, del collegio dei docenti e del consiglio d’istituto;
  • I docenti nel progettare l’uscita cureranno di cercare gli opportuni abbinamenti di classi;
  • Non è consentita la partecipazione dei genitori tranne nei casi in cui partecipano alunni portatori di grave handicap o qualora il consiglio di classe, interclasse o intersezione lo ritenga opportuno, sempre che non ci siano spese a carico dell’amministrazione. L’eventuale partecipazione di educatori è subordinata alla domanda al dirigente scolastico;
  • Nel progetto tecnico da sottoporre all’approvazione dei consigli devono essere indicati: il luogo della visita, la classe che partecipa, i docenti accompagnatori, il mezzo di trasporto, l’ora di partenza e di rientro, gli obiettivi della visita e le attività inerenti la stessa, la spesa indicativa per allievo;
  • E’ consigliabile seguire il criterio della maggiore vicinanza della meta prescelta privilegiando la propria regione o le regioni limitrofe, diversificando le mete e tenuto presente, accanto alle più note città d’arte, anche località e centri minori ugualmente ricchi di patrimonio artistico, storico e culturale;
  • Deve essere evitata la scelta di mete che rendano impossibile o difficoltosa la partecipazione di alunni portatori di handicap inseriti nelle classi che aderiscono a tali visite;
  • Il consiglio d’istituto può decidere di intervenire per coprire entrate inferiori, relativamente a casi di alunni svantaggiati imputando le spese al capitolo di pertinenza, previa segnalazione da parte dei docenti di classe e autocertificazione dei genitori;
  • Non possono essere chieste alle famiglie degli alunni quote di partecipazione di rilevante entità o di entità tale da determinare situazioni discriminatorie che vanificherebbero la stessa natura e finalità dei viaggi d’istruzione. Per evitare che degli alunni siano esclusi dalla visita per motivi economici l’onere finanziario può essere ripartito tra i genitori, con la collaborazione dei rappresentanti di classe;
  • Per ogni uscita deve essere assicurato un congruo numero di accompagnatori, non meno di un docente per 15 alunni (un docente per 20 alunni in occasione delle visite sul territorio; uno per 25 per il progetto multisport -cfr. delibera 33/2015 del Consiglio di Istituto), con particolare attenzione alle classi in cui sono iscritti alunni portatori di handicap;
  • L’effettuazione di visite e viaggi d’istruzione è possibile solo se aderisce almeno l’80% della classe; nel caso in cui non si raggiunga la percentuale minima, il dirigente scolastico potrà decidere l’adesione della classe all’iniziativa dopo valutazione delle motivazioni, mantenendo comunque il rispetto del minimo dei due terzi previsto dalla circolare ministeriale;
  • Deve essere evitata l’organizzazione dei viaggi in periodi di alta stagione turistica e in coincidenza di altre particolari attività istituzionali della scuola (scrutini, elezioni scolastiche);
  • Per tutto quanto non specificato all’art. 15 si fa riferimento alla C.M. n. 291 del 14.10.1992 e alla C.M. n. 263 del 2.10.1996;
  • I docenti accompagnatori informeranno degli inconvenienti verificatisi nel corso del viaggio o della visita guidata, con riferimento anche al servizio fornito dall’agenzia o ditta di trasporto;
  • Al termine dell’anno, il consiglio d’istituto valuterà globalmente il piano degli interventi sulla base di una relazione redatta dai docenti referenti per le gite;
  • La scuola può organizzare viaggi di studio in località di interesse artistico o naturalistico e sportivo per approfondire la preparazione culturale e per favorire la pratica di attività sportive. Tale organizzazione deve prevedere:
    • l’alternanza tra insegnanti curricolari ed extracurricolari;
    • l’eventuale superamento del gruppo classe e la formazione di gruppi d’interesse;
    • l’organizzazione di attività alternative curriculari ed extracurriculari per le classi che rimangono nella sede scolastica;
    • l’acquisizione delle autorizzazioni dei genitori;
    • la stipula dell’assicurazione integrativa per gli alunni prevista dalle normative vigenti per i viaggi;
    • l’approvazione dei progetti da parte degli organi collegiali (consiglio di classe o interclasse, collegio docenti, consiglio d’istituto).

Altri aspetti finanziari

Le spese per la realizzazione di visite guidate e viaggi d’istruzione o connessi ad attività sportive, compreso il pagamento delle indennità di missione del personale docente, dovranno essere imputate sugli appositi capitoli di bilancio, che dovranno essere opportunamente dotati. Eventuali contributi elargiti da Regioni, Enti locali o istituzioni diverse, non che le quote eventualmente poste a carico dei partecipanti, devono essere sempre versate nel bilancio dell’Istituto. I pagamenti disposti a qualsiasi titolo per lo svolgimento delle iniziative in argomento, in Italia o all’estero, devono avvenire esclusivamente attraverso i normali documenti contabili. In quest’ambito e consentito l’accreditamento ad uno dei docenti accompagnatori di una somma in denaro per piccole spese impreviste o da regolarsi in contanti durante il viaggio. Il docente renderà conto di dette spese con la documentazione del caso.

Nota: Si veda la sezione del sito Regolamento per la delibera di aggiornamento al Regolamento di Istituto per quanto concerne il numero di accompagnatori per le uscite.