Ultima modifica: 18 Gennaio 2014
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Irrogazione sanzione disciplinare

Irrogazione di sanzione disciplinare ad un alunno: criteri e modalità.

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
ISTITUTO COMPRENSIVO COMPLETO “G. ADAMOLI”

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 Avviso  N. 86
Besozzo,  17 gennaio 2014

Ai  docenti della scuola secondaria di 1° grado dell’istituto

OGGETTO: Irrogazione di sanzione disciplinare

Considerata l’importanza che la sanzione disciplinare, soprattutto nel caso di sospensione, riveste nella vita scolastica degli alunni, si precisa che devono essere seguite correttamente tutte le procedure previste dalla norma, contenute anche nel regolamento interno.

 I passaggi fondamentali sono:

  • la contestazione dei fatti e l’ascolto dell’alunno in presenza dei genitori;
  • la convocazione del competente consiglio di classe in qualità di organo di disciplina nella sua composizione integrale (docenti e genitori rappresentanti di classe), presieduto dal dirigente scolastico o suo delegato. Il consiglio di classe al fine di conoscere con esattezza i fatti, ascolta nella prima fase l’alunno in presenza del genitore. Successivamente, il consiglio di classe (sempre in  composizione integrale – docenti e genitori rappresentanti di classe) delibera, dopo discussione, gli eventuali provvedimenti sanzionatori che devono essere assunti nella loro completezza (es. numero di giorni di sospensione e proposta alternativa alla sanzione da sottoporre ai genitori).

 Solo al termine della procedura, il dirigente, visti gli atti d’ufficio, notifica il provvedimento alla famiglia, la quale può legittimamente ricorrere all’organo di garanzia interno.

E’ importante sottolineare che eventuali proposte alternative alla sospensione devono tener conto sia della finalità educativa sia anche della tutela dell’alunno perché la vigilanza degli allievi nella scuola è sempre rimessa al docente.

Il dirigente scolastico reggente
Prof. Giovanni Ballarini